Una definizione del Giappone: rappresenta la sintesi perfetta tra il meglio dell’Oriente e dell’Occidente.
Calma, armonia e gentilezza, ma anche laboriosità, dinamicità, organizzazione e precisione, tutto questo mi viene in mente pensando al Giappone. E’ una terra ospitale, attraente e molto semplice da visitare. Un bellissimo viaggio.
Il nostro è durato 10 giorni. Un tempo sufficiente per avere una idea completa di questo paese e per lasciare la voglia di tornare per approfondirne la conoscenza. Questo l’itinerario: 1 giorno ad Osaka, 2 giorni a Hiroshima e Myajima, 3 giorni a Kyoto e Nara, 4 giorni a Tokyo e Nikko.
Qualche suggerimento.
Viaggiare in treno – Shinkansen, o meglio Shinkansen San (Signor Shinkansen); il fiore all’occhiello di questo paese e ciò che rende il viaggio comodo e molto bello. I mezzi di trasporto sono puliti, frequenti e soprattutto puntualissimi. Impossibile avere un contrattempo!
Se si hanno in mente un po’ di spostamenti, naturalmente vale la pena acquistare il Japan Rail Pass, che ha validità di 7, 14 o 21 giorni, rispettivamente 207€, 331€, 427€ (prezzi ad agosto 2015). Serve per i tragitti a lunga percorrenza, perciò conviene acquistarlo solo per i giorni in cui effettivamente ci si muove. Noi ad esempio abbiamo acquistato quello di 7 giorni affidandoci a Japan Experience che ha un sito comprensibilissimo. Inviato l’ordine, ho ricevuto il giorno dopo il pass in ufficio: perfetti ed efficienti.
Il pass deve essere convalidato al primo viaggio, quindi è opportuno arrivare alla stazione con un poco di anticipo. Successivamente basterà passare di fronte al bigliettaio esibendo il pass per accedere ai binari.
Noi abbiamo scaricato la App Hyperdia dove è sufficiente inserire la stazione di partenza e quella di arrivo per ottenere tutte le indicazioni sul treno da prendere, compreso il binario di fermata e arrivo.
Tutti i treni hanno sia carrozze con posti prenotati che liberi. Noi non abbiamo mai prenotato e, a parte un breve tratto in cui siano stati in piedi, non abbiamo mai avuto problemi.
Viaggiare in bus e metropolitana – a Tokyo la metropolitana raggiunge tutti i luoghi di interesse turistico. A Kyoto la rete è meno estesa ma c’è un efficientissimo servizio di pullman. In entrambe le città è possibile acquistare dei biglietti giornalieri che con circa otto euro consentono di utilizzare i mezzi pubblici senza alcun limite.
Wi-fi – verrebbe da dire che c’è ovunque ed è gratuita. Però se si vuole essere sempre connessi è possibile noleggiare una sim card o un pocket wi-fi. Noi lo abbiamo fatto, rivolgendoci sempre a Japan Experience, anche in questo caso efficientissima. Il pacco viene recapitato direttamente all’albergo prescelto o all’ufficio postale presso l’aeroporto di arrivo.
Al termine del viaggio basta rispedirlo nella busta preaffrancata che consegnano. Alla fine direi che è utile. Può sempre servire un’informazione circa l’orario di un treno o di un museo o la consultazione della mappa. Abbiamo viaggiato per anni solo con guide e mappe ma se la comodità c’è perché non approfittarne? Sicuramente il peso è minore.
Budget – il Giappone ha la fama di essere un paese carissimo, ma non è più così.
La scelta degli alberghi è varia: dalle pensioni agli alberghi di lusso, con prezzi che sono comunque in linea con gli omologhi europei o nordamericani.
Ancor più ampia è la scelta del cibo, perché se ci sono carissimi ristoranti stellati (come in Europa del resto) si può pranzare anche con una ciotola di ramen per pochi euro.
Sito interessante! ! Grazie molto utile
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Grazie a te
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