Santorini è la più seducente e scenografica delle Cicladi e chiunque ne ha visto almeno un’immagine. Nulla però prepara allo spettacolo che offre dal vivo quest’isola che emerge scura dall’Egeo con i suoi villaggi candidi letteralmente aggrappati alle pareti a strapiombo sul mare.
Non si può che rimanere colpiti dalla sua bellezza e dalla sua unicità: Santorini è nata da un’eruzione vulcanica avvenuta oltre tre millenni orsono che ha formato quest’isola dalle forma particolare dal mare blu intenso.
L’isola misura circa 18 km nel suo lato più lungo e 12 km in quello più stretto. Bastano pochi giorni per girarla scoprendo i suoi angoli più suggestivi: è sufficiente 1 ora per attraversarla.
Cosa vedere – Thira
Santorini è molto diversa a seconda del lato che si osserva.
La parte affacciata sulla Caldera è quella più sensazionale, è la “cartolina”, certamente quella più affascinante, quella per la quale vale il viaggio.
Su questo lato la visita di Santorini non può che partire dal suo capoluogo, la città di Thira. Thira è caratterizzata da una serie di terrazze affacciate sul mare, intricati vicoli, con le classiche case bianche l’una addossata all’altra.

Cosa vedere – Oia
Oia è il paese più gettonato e fotografato di Santorini: in effetti è talmente bello e curato da sembrare quasi finto. Per apprezzare appieno Oia bisogna visitarla al mattino presto, quando il sole non è ancora bollente e, soprattutto, quando non sono ancora arrivati i crocieristi che dalla tarda mattinata affollano a gruppi le strette vie.
Oia è un insieme e di viuzze su cui si affacciano negozi di souvenir dozzinali ma anche vetrine più glamour.
Le case sono tutte di un bianco abbacinante, con qualche tetto azzurro e qualche pennellata color crema.
E’ tutto un saliscendi di strade con scorci affascinanti e splendidi belvedere sul mare con la costa punteggiata da lussuose case con piscine a sfioro.
Bellissimo e scenografico il colpo d’occhio sulla parte più vecchia di Oia, con il suo mulino ed il castello diroccato da cui si gode una vista a 360° sulla Caldera.
Oia è bellissima di giorno, ma ancor più la sera, al tramonto quando il sole sembra letteralmente tuffarsi nel mare. A quell’ora le strade si riempiono ed ogni scorcio è occupato da persone che vogliono godersi lo spettacolo del sole che si tuffa nell’Egeo.




I villaggi
Thira e Oia sono distanti tra loro circa 11km e sono anche collegate da una strada pedonale che costeggia il dorso dell’isola. La strada è lunga e ci vuole molto tempo per percorrerla a piedi. D’estate il caldo è veramente soffocante ed occorre un po’ di allenamento.
Meno impegnativo è affrontare a piedi il primo tratto di circa 5 km per visitare i due villaggi di Firostefani ed Imerovigli, adagiati sul profilo della Caldera.
Firostefani è un piccolo gioiellino, è praticamente adiacente a Thira, ma decisamente molto più tranquillo e con una vista fantastica.
Anche Imerovigli è un villaggio splendido, di un bianco abbacinante, con case e hotel con meravigliose terrazze e piscine affacciate sul mare.
Se a Firostefani c’è una viuzza principale con qualche negozietto e ristorantino, Imerovigli, è assolutamente silenziosa e tranquilla, non c’è un vero centro ma ci sono diversi deliziosi ristorantini.
Dal mio punto di vista, questi sono i luoghi migliori dove soggiornare, pieni di atmosfera, dove silenzio e tranquillità sono assicurate. Atmosfera molto romantica e vista sui tramonti pazzesca!
Meritano una visita anche i piccoli villaggi dell’interno.
Pyrgos è un piccolo villaggio con un’atmosfera d’altri tempi caratterizzato dalla chiesa immacolata con la cupola azzurra.
Megalohori è un altro villaggetto dominato da una cupola azzurra attorniata da intricate vie bianche, pochi localini e negozietti, silenzio e sole.
Questi paesini si trovano all’interno dell’isola, ma poiché sono situati in collina, si gode comunque di una vista panoramica spettacolare.
Akrotiki, sulla punta opposta rispetto a Oia, è famoso per i resti archeologici (sono sono stati trovati i resti di un’antica città minoica) e per il suo faro, ancora funzionante, che domina il mare.




Le Spiagge
Santorini è meravigliosa, le sue spiagge meno.
L’isola è vulcanica con spiagge sassose e scure. L’acqua è trasparente ma, a causa del fondale grigio, l’effetto non è particolarmente bello ed è piuttosto fredda.
Non andrei a Santorini per trascorrere tempo in spiaggia ma, come ho fatto, l’abbinerei ad un’altra isola dove fare la vacanza balneare vera e propria.
Però, trascorrendo qualche giorno sull’isola, non si può non dare almeno un’occhiata alle sue spiagge.
Sicuramente la più particolare è la Red Beach, ci si può avvicinare in moto o in auto e fare l’ultimo tratto su di una strada un po’ sconnessa che consente la vista sulla baia. La sua particolarità è la falesia di roccia rossa che contrasta con la sabbia scura. D’estate bisogna prepararsi ad una moltitudine di gente e zero servizi … Insomma, bella per qualche scatto fotografico ma nulla più.
Oltre alla spiaggia rossa ci sono anche la White Beach e la Black Beach, che però si raggiungono solo con barca.
Abbiamo fatto una sosta a Kamari, forse la spiaggia più famosa dell’isola. La spiaggia è suddivisa in bagni con sdraio ed ombrelloni, lungo la quale c’è una passeggiata con ristoranti e bar, che spesso gestiscono i bagni e offrono i servizi spiaggia gratuiti in cambio di consumazioni. La località è carina, ma non ha nulla a che vedere con gli splendidi villaggi della costa opposta. Il paesaggio è tutt’altra cosa, non ha niente di caratteristico, sembra proprio un’altra isola!

Dove Soggiornare a Santorini
I prezzi delle sistemazioni variano a seconda della zona: popolari nella zona di Kamari e delle spiagge, piuttosto elevanti negli hotel con vista sulla caldera.
Avendone la possibilità, non c’è dubbio che soggiornare in uno dei tanti hotel o B&B affacciati direttamente sul mare, con splendide viste al tramonto, è la scelta migliore.
Non solo l’atmosfera è particolarmente romantica, ma si può cogliere l’unicità e la bellezza di Santorini.
Thira è la zone più trafficata e rumorosa, ma è molto centrale, comoda per raggiungere tutti i punti più significativi. Oia invece si trova sulla parte più scenografica dell’isola, più lontana dagli altri villaggi, oltre ad essere comunque molto affollata. Oia è il più iconico e modaiolo dei villaggi e, quindi, il più costoso.
A mio parere, una buona scelta è soggiornare a Firostefani o Imerovigli, posizionati centralmente e quindi comodi per le visite, ma tranquillissimi e silenziosi, con sistemazioni splendide a picco sul mare e viste impressionanti.
Noi, in particolare, abbiamo soggiornato a Aerino Villa. Struttura con solo due camere e una suite con balcone, bella e spaziosa.
La colazione viene servita sulla terrazza vista mare, oppure direttamente in camera e consumata nel balcone privato che offre una vista mozzafiato.
Il proprietario Yannis è veramente gentile e ospitale, ci ha organizzato sia i transfer dall’aeroporto e al porto e si è occupato anche del noleggio della moto, che abbiamo trovato direttamente in albergo.

Dove Mangiare a Santorini
Di ristoranti e taverne ce ne sono a bizzeffe e tutti molto carini, quindi lascio alcuni indirizzi di locali che ho provato mi sono piaciuti:
Volcano Blue a Thira (Donkey street), cucina prevalentemente di pesce, con terrazza con vista meravigliosa sulla baia.
Karma Greek Restaurant a Oia, si trova in una viuzza interna, proprio dietro la torre dell’Orologio, nessuna vista ma un piacevole giardino e un menù greco moderno con più di una scelta vegetariana.
Ammoudi Fish Tavern, sulla spiaggia di Ammoudi che si raggiunge da Oia percorrendo una ripidissima strada. Si può percorrere a piedi, ma è molto meglio con un mezzo perché la salita è davvero faticosa, soprattutto con la pancia piena. Pesce freschissimo da gustare proprio in riva al mare, inutile dire che anche da qui il tramonto è spettacolare, al punto che, se anche non si vuole cenare, almeno una passeggiata è doverosa. Non è l’unico ristorante della spiaggia, ce ne sono altri, ma tutti pienissimi in alta stagione, così è meglio prenotare.
Taverna Romantica a Firostefani, tipica taverna greca con sedie di paglia azzurre, accoglienza famigliare, ottima cucina locale e buonissimo pesce.

Arrivare e Muoversi a Santorini
A Santorini si arriva e si parte in aereo o in barca (essendo un’isola).
L’aeroporto si trova nella zona est di Santorini ed è a breve distanza da tutti i luoghi più frequentati dai turisti. Ci sono autobus che portato a Thira e Oia, ma un taxi costa meno di 20 euro. E’ bene chiedere agli alberghi dove si soggiorna che spesso sono organizzati per il trasporto. Nel mio caso, ad esempio, era compreso nel prezzo del pernottamento.
Il porto si trova nella parte opposta dell’isola, quella verso la Caldera, anch’esso in posizione centrale facilmente raggiungibile.Muoversi sull’isola è molto semplice. Non è particolarmente estesa e si può andare da un capo all’altro in un meno di un paio d’ore. Come per tutte le isole greche è utile avere un mezzo proprio e, viste le dimensioni, qui è sufficiente un motociclo. Ci sono anche quod, forse però fin troppo voluminosi per i pochi e congestionati parcheggi dell’isola. Non parliamo delle auto che davvero qui non servono. Il costo del noleggio non è eccessivo ed è possibile, come nel nostro caso, far recapitare il mezzo presso la struttura che ospita.
In ogni caso se non si vuole noleggiare nulla, il servizio bus è molto capillare e i luoghi più turistici sono ben serviti.





















Ciao. Ecco, è incredibile come ognuno abbia poi la sua percezione di uno stesso luogo. Io sono stata un po’ di passaggio l’estate scorsa e mi ha delusa, come se avesse ormai venduto la sua anima (che c‘è) al turismo da cartolina. Figurati che Kamari è stata la parte che più mi è piaciuta dell’isola! Ma è sempre interessante scoprire come ognuno poi cerchi e trovi cose diverse quando viaggi.
Saluti,
Francesca
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Un po’ ti capisco, ma io me la immaginavo tanto turistica, tra low cost e crociere, e quindi le aspettative da questo punto di vista non erano troppo elevate. È per questo motivo che, secondo me, la scelta della sistemazione è importante. Se riesci a permetterti una struttura dove hai il tuo angelo privato e dove goderti la vista, magari con un aperitivo tra le mani, l’atmosfera è garantita.
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Ci sta, io in realtà sono arrivata già prevenuta, a budget limitato e fondamentalmente solo perché dovevo prenderci un aereo per tornare in Italia. Non proprio una triade adeguata. O forse semplicemente arrivavo da un turismo totalmente diverso e dove avevo avuto ugualmente vista, aperitivo e atmosfera senza dover sgomitare. Boh?
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