Itinerario a Dubai (parte seconda)

Proseguiamo il nostro giro in Dubai con altri 3 luoghi da visitare.

Burj Khalifa e Dubai Mall – L’altro edificio iconico di Dubai è sicuramente il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo. La prima volta che sono stata a Dubai era ancora in costruzione e si trovava in un’area praticamente desertica. 

Ora si trova all’interno di un bellissimo complesso, che oltre al grattacielo vero e proprio ospita alberghi, residenze, aree verdi e una bella quanto finta laguna, dove dal tramonto si può assistere allo spettacolo delle fontane danzanti.

Lo spettacolo dura una decina di minuti, ma è molto suggestivo e viene messo in scena ogni giorno alle 13:00 e alle 13:30, per poi riprendere ogni 30 minuti dalle 18:00 alle 22:00 o alle 23.00 a seconda dei giorni.

Tutti gli show della Dubai Fountain vengono accompagnati da giochi di luce e da musica che viene diffusa attraverso un enorme sistema di casse acustiche attorno al lago.

Sul Burj Khalifa è possibile accedere sia al 124° piano che al 148°, ma, a mio parere, non vale la differenza di prezzo, poiché già la vista dal primo step è a 360 gradi. 

Per l’ascesa è opportuno prenotare con anticipo e lo si può fare anche acquistando il biglietto su internet. (www.burjkhalifa.ae). Il vantaggio è che non si fanno code, mentre lo svantaggio è che la visita è fissa e quindi, se la giornata non è limpida, la visuale è un po’ compromessa. Comunque, ne vale la pena. 

Il luogo d’incontro è al piano terra, subito a sinistra dell’entrata principale all’edificio del Burj Khalifa, chiamata “At the Top”. 

I biglietti possono essere ritirati prima dell’orario della visita alla biglietteria, situata al piano inferiore del The Dubai Mall, che fa parte dello stesso complesso di Burj Khalifa. E’ possibile acquistare diverse esperienze, ma il costo base del biglietto, quello che consente l’ascesa al 124°, è di circa 35,00 euro. 

Alla base del Burj Khalifa, si trova il Dubai Mall, che merita una visita anche se non si è patiti dello shopping. Quando è sorto nel 2009 era il centro commerciale più grande del mondo, ora pare che ce ne siano almeno 4 sparsi per l’Asia più estesi. In ogni caso, ancor oggi, le sue dimensioni sono impressionanti e all’interno si trova ogni genere di negozio e praticamente tutti i marchi conosciuti. 

Ma non solo, oltre ai negozi veri e propri, c’è anche la riproduzione di un souk con negozi di oro e pietre preziose, una bella zona dedicata al food dove si trova ogni specie di cucina, una cascata con tanto di tuffatori, ma anche una pista di ghiaccio, un acquario e uno zoo marino (www.thedubaimall.com). 

Arrivare al Dubai Mall e al Burj Khalifa è semplicissimo: esiste la fermata della metropolitana omonima, e un percorso pedonale sopraelevato lungo 820 metri la connette direttamente con l’ingresso del centro commerciale. 

Dubai Marina è nato dal nulla verso la metà degli anni 2000, costruito per diventare il porto turistico artificiale più grande del mondo. Attorno al porto è stata edificata una serie di grattacieli adibiti per lo più a residenze private e a hotel di lusso. 

Molto bella è la passeggiata pedonale Promenade che costeggia l’intero fronte d’acqua, su cui si affacciano locali e ristoranti. Ideale per una passeggiata tra i grattacieli. 

Dubai – Jumeirah Beach Resort

Altrettanto piacevole è l’area che costeggia il lungomare e denominata The Walk at JBR (che è l’acronimo per Jumeirah Beach Residence) . E’ una zona poco distante da Marina e che si può raggiungere a piedi dall’omonima fermata della metropolitana, oppure con un breve tragitto in tram. Si tratta di una passeggiata pedonale lunga un paio di chilometri e disposta su due livelli denominati Ground al livello della strada e Plaza al piano rialzato. 

The Walk è una delle poche vie pedonali della città, con un largo marciapiede fiancheggiato da palme e numerosi bar e ristoranti con i tavolini all’aperto. Il percorso si snoda in riva al mare, dove ci sono ciclabili, aree fitness e ampi spazi per prendere il sole, tanto che sembra di essere in California. Lungo il percorso c’è un  piccolo mercato con bancarelle colorate e ricco di souvenir, molto carino. Non è difficile incontrare graffitari e artisti di strada. Insomma, un luogo piacevole dove spendere un po’ di tempo stando anche all’aperto e godendosi il bel panorama del golfo

The Palm Jumeirah – Senz’altro uno dei progetti più avveniristici di Dubai. Inizialmente parte di un progetto più grande che prevedeva la costruzione di altre due isole artificiali, ma per ora, a causa della crisi, rimasta unica. La Palma si protende per diversi chilometri nelle azzurre acque del golfo Persico, la prima parte, quella che corrisponde al tronco dell’albero, è collegata alla terraferma da un ponte.

In questa zona ci sono molti palazzi, uffici, negozi e hotel di lusso. Le fronde della Palma sono invece occupate da ville private, ciascuna con un lato sulla strada e l’altra sulla propria spiaggia privata. Vedendole ti fa venire voglia di provare la sensazione che può offrire abitare in un luogo del genere. Purtroppo, senza qualche milione di euro, è impossibile saperlo. 

All’apice della Palma si trova quello che oramai è divenuto un’altra delle icone più fotografate di Dubai ossia l’Hotel Atlantis. L’hotel e l’adiacente spiaggia sono naturalmente riservate ai suoi ospiti, ma si può girovagare tra i negozietti annessi, oppure limitarsi a qualche selfie di ricordo, passeggiando sul lungomare. 

Accanto all’hotel sorge l’Aquaventure, un parco acquatico con numerose attrazioni, svariate piscine e giochi d’acqua e una spiaggia attrezzata.

Il mezzo migliore per raggiungere l’hotel e quindi l’apice della Palma è la Dubai Monorail, si tratta di una ferrovia sopraelevata completamente automatizzata che compie l’intero giro dell’isola, partendo dalla base del tronco, dove si trova la Palm Gateway Monorail Station (www.palm-monorail.com).

Il biglietto di andata e ritorno costa 30 Dhr, purtroppo, ad oggi la monorotaia non è ancora integrato nel sistema della Metro di Dubai  e, quindi, quindi bisogna scendere alla stazione di Internet City e camminare una decina di minuti, oppure prendere un taxi.

In ogni caso, secondo me, ne vale la pena. Essendo leggermente sopraelevata la monorotaia consente di rendersi conto della conformazione della Palma, soprattutto quando si giunge la parte con le fronde. 

#cercounhashtagperviaggiare

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