Altro “must see” in Botswana è il delta dell'Okawango, che tanto mi porta alla mente le letture di Wilbur Smith e la saga dei Courtney. Due giorni e tre notti punteggiati da passeggiate a piedi nella savana, brevi navigazioni sui mokoro, canoe tipiche della zona, qualche fotografia, letture e parole crociate.
La mia Africa. Diario dei viaggi in Namibia – Parte sesta: striscia del Caprivi
Per noi il viaggio lungo la striscia del Caprivi ha rappresentato l'avvicinamento al Botswana. Anche qui l'Africa è magica con i suoi grandi spazi, ma non ha nulla a che vedere con il resto della Namibia. I paesaggi si susseguono uguali e abbastanza monotoni ma c'è il fascino della terra di confine, del “siamo lontani da tutto”.
La mia Africa. Diario dei viaggi in Namibia – Parte quinta: Etosha
Pur avendo anche passato ore senza vedere anima viva, da soli e senza guide, abbiamo potuto vedere da vicino leoni, ghepardi, rinoceronti, bianchi e neri, elefanti, zebre, orici, springbocks, gnu, giraffe, sciacalli, struzzi e uccelli di vario genere, insomma un vero paradiso.
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